Il turismo esperienziale è incentrato sul coinvolgimento attivo dei viaggiatori attraverso esperienze uniche ed immersive che stimolano i cinque sensi. Questo approccio va oltre la semplice visita dei luoghi, puntando a creare ricordi duraturi attraverso attività che coinvolgono i cinque sensi : vista , olfatto, udito ,gusto e tatto che si legheranno indissolubilmente a un ricordo. La poetessa Anne Carson scriveva, “L’unica regola del viaggio è non tornare come sei partito, perché è poi questo che ti cambia: l’esperienza.
Un turismo che ben lontano dal turismo di massa, si rivolge a viaggiatori consapevoli che, ancor più che per la destinazione, scelgono un viaggio per l’esperienza intima e coinvolgente che essa sa regalare. È un turismo fatto di emozioni, di contatti umani che da importanza al viaggiatore e alle esperienze dirette vissute come occasione di arricchimento culturale, sociale ed emotivo, in cui conta la qualità del tempo e di ciò che si vive nel territorio scelto.
È da questo principio che il turismo esperienziale nasce. Permette di avvicinarsi allo slow tourism: al turismo consapevole e di prossimità vivendo relazioni autentiche con il territorio, le persone che lo abitano, le loro storie e tradizioni. Il viaggiatore vuole tornare a casa avendo provato una o più esperienze legate al luogo che attraversa e alla soddisfazione dei propri bisogni e desideri. Per questo tipo di viaggiatore queste esperienze rappresentano il centro del viaggio è un viaggiatore onnivoro perchè desidera vivere un insieme di esperienze.
Cantina Sorres