Vino e salute…cosa sta succendo con le etichette

In questo momento fa discutere tanto il via libera dato dall’Unione Europea a una norma richiesta dall’Irlanda per poter inserire sulle etichette degli alcolici compresi birra e vino le avvertenze, come accade già per le sigarette, del tipo: “nuoce gravemente alla salute” , “il consumo di alcol provoca malattie al fegato” , “alcol e tumori mortali sono fortemente legati”. Contrari alla norma Italia, Francia Spagna e altri paesi dell’Unione Europea che vedono in questo provvedimento una barriera al mercato interno.
Partendo dal presupposto che il vino debba essere consumato con moderazione, vogliamo in questo articolo riassumere alcuni dei benefici del vino sul nostro organismo rilevati da numerosi studi effettuati sull’argomento.
I prodotti derivanti dalla vite sono ottimi per la salute interna dell’organismo, ma anche per la bellezza e il benessere fisico.

Il vino è un prodotto naturale che proviene dalla fermentazione dell’uva fresca o del mosto di uve fresche ed è ricco di sostanze naturali denominate polifenoli di cui il 60% si trova nei vinaccioli (i semi dell’uva) e il 40% nella buccia e nei raspi. Sono presenti maggiormente nei vini rossi poichè in genere il processo di macerazione del succo d’uva a contatto con la buccia è più lungo. La loro concentrazione dipende come già detto dai tempi di macerazione ma anche dal vitigno, dalle condizioni climatiche, dal terreno, dalla tecnica di coltivazione.
E’ a queste molecole che vanno attribuiti i benefici cardiovascolari del vino. Come agiscono i polifenoli sul sistema cardiovascolare:

•Aumentano la resistenza delle pareti vascolari.
Le pareti dei vasi sanguigni contengono fibre di collagene. I polifenoli hanno la capacità di attaccarsi ad esse, rafforzandole e stabilizzandole.

•Inibiscono l’aggregazione piastrinica
I polifenoli del vino esercitano un’azione antiaggregante sulle piastrine che riduce la viscosità sanguinea e di conseguenza anche la possibilità che si formi un coagulo in grado di ostruire un’arteria. L’azione antitrombotica del vino dipende in gran parte dal resveratrolo, un particolare tipo di polifenolo.

•Prevengono l’arteriosclerosi
L’arteriosclerosi è una malattia causata dall’ostruzione di un vaso sanguineo da parte di una grossa quantità di colesterolo che si fissa sulle paraeti già alterate. La maggior parte dei polifenoli (catechina, quercetina, resveratrolo) svolge una straordinaria attività antiossidante sul colesterolo Ldl (Low densityLipoprotein). Diversi studi condotti nel 2002 hanno dimostrato che l’ossidazione degli acidi grassi avviene più rapidamente dopo un pasto a base di grassi. Questo fenomeno si riduce notevolmente se accompagniamo le pietanze con il vino rosso.

I polifenoli inoltre trovano molteplici applicazion sia in farmacologia quanto in cosmetica e dietetica. Nel 1991 lo studio effettuato sulle proprietà biologiche dei polifenoli dell’uva ha rivelato che queste molecole vegetali sono molto abili ad annientare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento per cui ai polifenoli viene attribuita anche un’ azione antietà.
L’elenco da noi riportato non vuole essere esaustivo, in quanto sull’argomento si è scritto e studiato tanto. Per chi fosse interessato vogliamo suggerire qui sotto alcuni testi su cui è possibile approfondire.
Vi salutiamo ricordandovi di bere bene e con moderazione!

Testi di riferimento:
“Vinoterapia, in salute con il vino e con la vite” autori: Mathilde Cathiard-Thomas; Corinne Pezard
“Vino Amore mio” Autore: Enzo Biondo
“Il libro completo del vino” autore: Giuseppe Sicheri
“Vino per la salute” autore: Ulisse Franciosi